giovedì 13 ottobre 2011

Dove e Quando? (scrivere ovviamente)

Quando scrivere?
Dove scrivere?
Come scrivere?

Quiete e concentrazione

L'unica cosa che conta veramente, a mio avviso, è farlo in un ambiente tranquillo, che non offra distrazioni, ma dove ci si senta completamente  a proprio agio.

Leggevo su qualche romanzo, protagonista uno scrittore, quest'ultimo usava immergersi nel proprio studio circondandosi della propria musica preferita a tutto volume... e poi scrivere. Ovviamente ubriaco fradicio. Ovviamente Stephen King.
Io non ne sarei mai e poi mai capace: io con la musica canto e ballo! Ubriaco... sparo solo cagate, magari divertenti, ma non hanno certo posto in un romanzo.

Ho provato a scrivere un po ovunque. Anche su una panchina, col mio fidato quadernetto (KIB è tutto sommato un manoscritto) ma poi ho capito , abbastanza in fretta, che non mi sentivo a mio agio.
Non che le gente mi osservasse eh?! Ma IO mi sentivo osservato. E non ero tranquillo.
E se non son tranquillo, non mi lascio andare, e se non i lascio andare le parole, i concetti, le situazioni, restano come in sospeso. Non completamente esposte.

Quindi il DOVE è completamente opzionale.
Prendete il vostro fidato portatile ed andate dove vi pare. (In lavatrice si scrive decisamente meglio)
L'importante è non subire distrazioni.

Personalmente non sono il tipo che lascia vagare lo sguardo all'orizzonte e tiene il cervello spento , o meglio, attivo, ma sullo scrivere.
Se mi guardo attorno osservo, e solitamente la cosa mi distrae.

Preferisco, tutto sommato farlo fra la pareti domestiche, alla mia scrivania, con alle spalle tanti amici (i miei libri) a ricordarmi dove voglio arrivare.

Obiettivo primario, finire il mio primo romanzo ( a proposito, seconda stesura libro 2 al 30%)

Poi ce n'è un secondo da scrivere (ne ho già parlato, quello di cui ho la scaletta e l'ambientazione pronti), ma quella è sicuramente un'altra storia.

A proposito di libreria!

Ecco la mia "virtuale"... se può interessare...

Libreria su aNobii

Sopratutto, per me, resta importante la quiete. Mi è necessaria. Non riesco a scrivere se ho fonti di distrazione.
Una televisione accesa, radio, musica...

Anche un libro aperto appoggiato distrattamente li vicino può essermi fatale.
Se scrivo scrivo, e basta, non ho mezze misure, e forse, avendo un figlio di appena (quasi) 3 anni, è anche per questo che ultimamente ho scritto così poco.

Non che mi "disturbi"... non potrebbe farlo mai, ma preferisco passare del tempo con lui che scrivere....

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