giovedì 6 ottobre 2011

Intenzioni

Stasera DEVO scrivere, non sullo scrivere, ma andare avanti a scrivere.

Dopo un lungo (troppo lungo) periodo di stanca e di "blocco" posso dirlo tranquillamente.
Il "blocco dello scrittore" esiste!
E ne puoi soffrire anche se proprio scrittore non ci sei!

Magari ci speri eh? Come il sottoscritto, ma egli esiste.

Ed è sempre pericolosamente dietro l'angolo.

Uno non deve pensare che, una volta messo al sicuro il finale,  possa sentirsi al riparo da problemi di questo genere.
Sopratutto se la vita ti impiglia il cervello in idee strampalate e completamente fuori.

Fuori dalla trama, fuori dall'ambientazione... FUORI DAL PERSONAGGIO!

Il blocco in cui mi son ritrovato verteva sull'impellente necessità di tirare dentro la storia una balestra ed una fune d'acciaio per giustificare una decapitazione.

Che, voi magari non lo sapete, ma... non c'entrava NULLA con tutto l resto del romanzo!

E c'ho scritto sopra quasi 20 pagine! (l'inizio del libro 3!)
20 pagine manoscritte che, in seconda stesura, sarebbe diventate più del doppio... probabilmente.

Tutto buttato nel cesso...

Una volta capito che era una cavolata... be... cancella cancella cancella e ricomincia da capo. ovvio, ora quelle 20 pagine mi piacciono molto di più... ma per capirlo?

Un blocco di mesi!

Io volevo la balestra, la decapitazione col cavo d'acciaio e tutto l'ambaradan!

Ed essendo che NON SONO UN TIPO ORGOGLIOSO...  c'ho messo quei 6 mesi per convincermi a ricominciare da capo...

e stasera... dopo altri MESI di pigro intorpidimento, causa anche la necessità di rispettare una scadenza .... stasera andrò avanti da quelle 20 pagine.... oppure... continuo la seconda stesura... forse è meglio... seconda stesura...
Le 20 pagine del blocco oramai son superate... da li sarà tutta in discesa... peccato solo che ogni volta che mi rileggo mi ritrovo a riscrivermi sempre un poco di più...


3 commenti:

  1. Stranamente non ho mai sofferto di questi impuntamenti, forse perché non mi fossilizzo mai su questo genere di dettagli, e la mia 'costruzione' della trama, poggia su altre cose...

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  2. Scrivere un libro è sempre stato il mio sogno nel cassetto. Da quando ero bambina. Ma sai una cosa: non ho ancora mai capito di cosa vorrei parlare. Forse sono troppo impaurita del giudizio della gente, che pensassero che sia una merdaccia di libro, che avrei fatto meli a lasciar perdere. E poi ho paura che divagherei troppo e non riuscirei ad arrivare a capo di nulla, a una fine. L'idea della scaletta mi piace molto. E anche gli altri consigli di scrittura che dai. E' bello incontrare persone coraggiose che "almeno ci provano". Io oltre che estremamente pigra, sono un'inguaribile cacasotto...

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  3. Vuoi scrivere ma non sai DI COSA?!
    UN consiglio aggratizz! (Per quel che conta)

    Scrivi sempre di ciò che conosci... di ciò che vivi... di ciò che pensi...

    Io ho iniziato tenendo un blog sul sito di radio Deejay (morto dopo la rivoluzione che ha subito), ma è lì che mi son reso conto che ... forse.. avevo qualcosa da dire, o comunque che lo dicevo in maniere forse gradevole... i commenti (sopratutto se del tenore dei tuoi) aiutano a chiarirsi le idee riguardo alla qualità.

    Per il contenuto... aspetta l'ispirazione per una storia, ma scrivi, bisogna allenarsi a farlo. ( e poi non si smette più... te lo dico io)

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