giovedì 6 ottobre 2011

Rileggersi, sempre

Sembra scontato, e nonostante i correttori automatici e tutta la tecnologia di questo fantastico mondo, be, ci cascherete sempre.
Frasi che, mentre le scrivete, sembrano virtualmente ineccepibili, ad una seconda lettura, perdono i colpi, ad una terza, vi vien voglia di cancellarle del tutto e ricominciare da capo.

Se non cancellarle e basta.

Sembra scontato, ma è così.

Uno può anche esser convinto di essere bravo! ma ogni frase, ogni parola, ogni concetto nascondono insidie dilanianti!

Bisogna tentennare!

Ogni nuova frase deve essere ben composta mentalmente... bisogna puntare a "un colpo un morto"... tutti colpi alla testa possibilmente...

Uno si stanca di più ! Scrivere "pensando" anche a "cosa" si scrive oltre anche a "come" lo si fa (intendo la forma) è molto più stancante e meno divertente, ma funziona meglio!

Certo, se non ve ne frega niente di soffrire l'incazzatura d'odiare una cosa che avete appena finito di leggere pensando che fosse una cosa brillante  e ben scritta... allora non c'è problema.

Io mi prenderei a testate quando lo faccio...

Ricordate, rileggersi è dannatamente importante!
Rileggersi , sempre...

In alternativa, avere paura della tastiera è  metodo valido ed alternativo.
Quei tasti! MORDONO!

P.S.
Basta una cazzo di virgola a volte a farmi andare in bestia.
Capita solo a me?

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