Vomito, muco catarro ed altre amenità

Titolo "forte" per attirare la curiosità dei lettori .. ed invece parlare de...

Le gioie della paternità ed altri scleri

Allora, il punto della situazione.
Io ho passato una settimana vomitare l'anima causa una qualche simpatico virus mentre il Papo, mio legittimo erede dinastico, dopo i primi 4 giorni alla scuola materna (non ha ancora tre anni), ha passato tutta questa settimana in casa causa tosse e raffreddore.
Che per lui/noi significa.... vomito.

Eh si perché l'essere infingardo dagli splendidi occhi cangianti non si soffia il naso (non ha ancora imparato) e tutto il catarro che gli vien su con la tosse mica lo sputa! No eh! Sua regale tappitudine non può permettersi certe deplorevoli cadute di stile.

Egli ingoia TUTTO! E poi te lo vomita addosso nel bel mezzo della notte.

A parte i risvegli traumatici, i cambi di lenzuola e pigiami e tutto il resto... be. Non gli passa mai!
Aerosol a manetta, sigillato in isolamento in casa e si spera che non giri in bronchite. L'infingarda è dietro l'angolo, sempre. Attende ogni singolo nostro errore e ce la fa pagare caramente.

Questa volta però sembrava che fossimo riusciti a cavarcela.
Il naso s'è pian piano liberato. La tosse è calata, il catarro anche... e poi... stamattina... previsto rientro a scuola (gli piace! Lo sappiamo che per un giorno, l'ultima della settimana poteva anche stare a casa, ma era lui a volerci andare!) arrivato a scuola, postato zainetto, scelto classe e OP!

Svomitazzamento totale della colazione!

Ritorno sclerato della mami a casa col papi che non ha sentito il telefono (era occupato) ed ora Papo è qui bello contento che gioca con le macchinine nuove.

Son gioie direte voi?
Sì.

La vita è migliore?
Sì, più complicata, ma migliore.

Se potessi rifarlo gli attaccherei di nuovo l'influenza intestinale?
Be, viste tutte le volte che lui ha attaccato a me qualcosa.... sarebbe giusto covare vendetta immagino, ma no, dai, non l'ha mica fatto apposta!
Lui...