martedì 1 novembre 2011

Ad occhi aperti...

Ne abbiam parlato, quasi seriamente, ma ne abbiam parlato

Sognare si può

E' partito come un discorso ipotetico. un "e se" di quelli interessanti che imbastiscono spunti riflessivi di una certa portata. "E se" che rischiamo di diventare troppo ingombranti per la povera mente bacata di persone come me.

Come me cosa? Credo che l'espressione corretta sia "fantasticatori ad occhi aperti"

Sognare si può. Anzi, si deve.

Ne abbiam parlato.
Un sacco di Se.
Una tonnellata di MA

SE mi pubblicassero KIB?
SE diventasse un mega successo interplanetario'
SE..
Se...

MA poi sarei scrittore a tutti gli effetti?
Cambio lavoro?
Mollo quello attuale.

Dal punto di vista monetario la frase è stata "Ora come ora non possiamo permetterci di perdere il tuo stipendio" che vuol dire... non posso fare il mantenuto.

Dannazione, il piano A è fallito! Iniziare procedura di evaquazione. Dove cavolo me l'avete messo il biglietto per il Brasile!

Scherzi a parte.
Ci "speriamo" in due...e non sarebbe affatto male...

Sogni ad occhi aperti?
Certo!

Il problema dove sarebbe scusate?

Senza sogni non saremmo nulla.
Senza desideri saremmo piatti e grigi e tristi.
Già lo siamo (lo sono) fin troppo anche con... Se mi togliessero quelli, be, allora sarebbe la fine.

Scrivere è sognare ad occhi aperti... e scrivere per lavoro sarebbe un sogno, che si avvera.

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