sabato 31 dicembre 2011

IdeaZ

E giusto per non farci mancare niente, sull’onda dell’entusiasmo del nuovo impegno letterario, scrivendo l’incipit di quello che pensavo sarebbe stato solo l’ennesimo racconto….
E’ successo.
Ideona!
Ho iniziato un nuovo scritto (definirlo romanzo mi sembra quantomeno prematuro), non ho potuto resistere.

No, non lo faccio, non ne ho nessuna intenzione di lasciarmi andare a facili e decisamente premature indiscrezioni.

Una cosa però posso dirla.

Se divertisse il lettore la metà di quanto diverte me scrivendola.. “la cosa”… be….

YUK YUK!

Faccio il botto!


La cosa ha preso forma in una pausa pranzo anomala.
Portato la macchina dal gommista per mettere gli antineve in vista della trasferta trentina, sulla via del ritorno, camminando di buona lena, è semplicemente sbocciata nel mesencefalo... e nella pausa pranzo sucessiva, invece di mangiare ho scritto i primi capitoli e deciso la forma.

Non ho un finale, ho solo qualche flash di ipotetici (e forse divertenti)e pisodi che ho intenzione di metterci dentro... ma l'idea mi sembra divertente, ed anche il tono con cui lo sto scrivendo lo è.

Narrativa divertente, chiamiamola.

P.S.
La zeta nel titolo del post non è un errore, è una cosa voluta….
A buon intenditor poche parole…

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