venerdì 17 febbraio 2012

Schio (Repubblica veneta)

Vista da qui, da dove sono ora, non deve essere tanto un bel posto.
Ma non faccio testo.
Per ora solo capannoni in zona industriale.
Che poi è la norma nel genere di lavoro che faccio.

Quando dico che lavoro faccio tutti a dire "Che bello viaggi!" oppure "Chissà quanti bei posti avrai visto!"

No. Mi spiace, ma proprio no, non ci siamo capiti.

Il genere di lavoro che faccio mi porta a visitare capannoni in sperdute aree depresse piuttosto che zone industriali barra artigianali.
Osterie o aree di servizio frequentate da camionisti all'ora di pranzo e pizzerie all'ora di cena.
Per il pernotto il buon cuore di chi si occupa della prenotazione dell'albergo mi rende disponibili dalla stamberga sbilenca al motel a ore fatiscente e dalla dubbia reputazione.

E' questo il genere di vita che si è costretti a vivere quando si fa il genere di lavoro che faccio io.

E' una vitaccia, ed io non la faccio nemmeno tutti i giorni della settimana come fanno altri miei colleghi, quindi non ho nemmeno troppo da lamentarmi, ma l'ho fatta in passato. L'ho fatta fin troppo.

Un sacco d'ore in macchina, da solo o al telefono, ma comunque sempre troppo velocemente o in ritardo.
Pasti frugali o troppo abbondanti che non regolarizzano per niente.
Docce in bagni stretti e surriscaldati.
Notti in letti che non vanno bene... dormo bene solo nel mio letto io.. giusto per farvi capire quanto ho azzeccato le mi scelte professionali.

E tanta troppa solitudine.
Che all'inizio te la godi pure.
Che quando è troppo che non giri poi ti manca.
Ma c'è n'è comunque troppa da gestire.

E poi comunque, a ben vedere, non è poi malaccio Schio.
Vicino alle montagne.
Vicino al Trentino.
No, non è male Schio.

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