domenica 5 febbraio 2012

Sex and the city dice così...

"La cosa più esaltante di scrivere un libro di successo a parte la realizzazione personale, è sapere che stai lanciando le tue idee nel mondo" dice più o meno testualmente un secondario in una puntata di Sex and the city.

Ma che minchia dici!

Scusate il turpiloquio ma, vediamo di non dire emerite puttanate suvvia!

La cosa più esaltante di scrivere un libro.. qualsiasi libro, è l'atto creativo in se.
L'idea di pubblicare, far leggere, girare a promuovere....
Mi stresso solo a pensarci...
Però me lo immagino eh! Eccome se lo immagino!

Giri l'Italia per trasmissioni televisive o radiofoniche o librerie a firmare copie e parlare coi lettori.
Un genere di vita alla quale sono abituato.
Alberghi, ristoranti e solitudine.
Un'occasione per scrivere.... mi dico...
Ma tanto lo so che poi passo le notti di fronte alla Tv, coricato in un lettone, da solo, a guardare film già visti ed a leggere libri che mi fanno sentire inferiore...
Devo assolutamente cambiare genere di letture, altrimenti la mia autostima non me la farà mai e poi mai passare liscia.

Oppure fare come fanno in tanti copiare beceramente storie e generi.

Nella mia totale assenza di cultura letteraria mi piace credere di essere quantomeno "originale", cerco di non farmi travolgere, di farmi traviare da consigli che non mi convincono o altre "produzioni" di svariato genere.
Parlo di altri libri, parlo di film o serie televisive, parlo di fumetti.

Credo di essere originale, finché non mi confronto con chi ne sa più di me, o semplicemente soffre di dipendenza da serie TV varie ed allora, magari mi dice: "Questo sembra molto questo o quest'altro" ed io casco dalle nuvole.

Beata ignoranza.
Sempre detto io, meglio non sapere.

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