venerdì 16 marzo 2012

Ode al venerdì

Al solito wiki la sa lunga e ci offre sempre qualche spunto di riflessione.

"Venerdì è il giorno della settimana tra il giovedì e il sabato, dal latino Venĕris dies, giorno di Venere.
I termini inglese Friday e tedesco Freitag si riferiscono al suo essere, un tempo, giorno sacro alla dea Freyja, divinità più o meno equivalente alla latina Venere."

Quindi il "Veneris dies" offre a noi poveri, sfruttati, cassaintegrati (per poco), precari lavoratori o anche no due interessanti opportunità.
La prima è poter dire "Fanculo tutto e tutti oggi è venerdì, la prendo con comodo e stasera mi spacco"
La seconda è poter affermare che, fin dai tempi remoti di Venere o Freyja, tale giorno era dedicato alle celebrazioni relative quindi, compagne/i, fidanzate/i, mogli/mariti, amanti, trans sui viali ecc.. non avete scuse. Stasera tocca pagare pegno.

Della prima esiste una versione esistono versioni alternative che non puntano alla devastazione alcolica, della seconda invece non ne esistano che escludano a prescindere pratiche auto erotiche.
Ma quindi, mi direte voi, il tutto si riduce ad uno squallido Birra/Pompino?
Per i più fortunati fra di noi probabilmente sì, ma non definirei questa situazione squallida o in qualche modo "ridotta".
Capiamoci; dopo certe settimane, dopo 5 giorni 5 di lavoro ininterrotto durante i quali tutto avete fatto tranne che vivere la vostra vita, un quadro dipinto con simili tinte non è nemmeno tanto malaccio!
Personalmente stasera credo che, se nessuno mi tira pacco, uscirò per cercare un posto dove praticare la pregiata arte dello sciacallaggio e bere una birra.

Buon week End a tutti!

P.S.
Solo ora mi sovviene che ci sono anime sfortunate fra di noi che, contro la loro volontà, si vedono costrette a subire l'onta del lavoro anche di sabato.
Amici, amiche. Sono davvero addolorato.
Questa sera (sempre se non mi paccano, succede da qualche venerdì in effetti, la statistica dovrebbe essere dalla mia parte, ma il destino è crudele, voi lo sapete di certo, lavorate pure di sabato!) ... emm, mi sono perso.
Questa sera la prima birra che berrò (sempre se ecc ecc...), la berrò in vostro nome. Con un brindisi lanciato al cielo.
Ai lavoratori del sabato!
Mi aspetto una sonora pernacchia di risposta.

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