mercoledì 14 marzo 2012

Toglietemi tutto ma non la fame chimica

Mi rifaccio a questa notizia che ha dell'eclatante!
Ma la trovate anche qui e qui  e più genericamente qui.
In sostanza, per farla breve. Dai cannabinoidi si potrebbero ricavare farmaci utili a curare, fra altri disturbi, anche l'obesità.

Ok, di per se la notizia in questione non mi cambia assolutamente la vita, ma proprio per niente. Non la scosta di un misero millimetro da quella che era la sua attuale rotta.

Ma, al solito, il mondo mi dice pane ed io capisco focaccia. Lucciole per lanterne, cetacei per coprofagi, distinti saluti per disinibiti siluri, fate un po voi.
Ed in tutta questa fantasmagorica rivelazione scientifica dove me lo inserite il concetto basilare che ha segnato e tutt'ora largamente influenza la mia esistenza comunemente noto alle masse come "Fame Chimica"?

Lo conoscete tutti o devo fare lo spiegone? Per favore no dai, non fatemi fare lo spiegone che andiamo a tirare dentro cose come le cause della fame chimica che non ci sono, non sono legali e non fanno assolutamente per niente bene... anche se ora viene fuori che fanno bene per, fra le varie altre cose obesità, depressione (Davvero? Ma dico, scherzate!?) e svariati altri disturbi del vivere moderno.

La fame chimica, scientificamente parlando, quindi non è strettamente legata alla causa? E' un effetto collaterale di origine psichica? Sono convinto che dovrei averla quindi ce l'ho? Non so più come catalogare "il sintomo" e quando non so dove mettere una cosa poi finisce che me la ritrovo fra i piedi a darmi fastidio ed allora è una cosa che non posso proprio tollerare.

Per me era parte integrante del rito, conseguenza inevitabile, sintomo indice di ritorno alla vita. Ed ora loro me lo mettono via così, negandolo addirittura.
Dannati scienziati, mai che facciano chiarezza.

P.S.
E lo so che non ho capito niente, ma mi andava di scrivere ciò che ho scritto quindi va bene così.

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