lunedì 7 maggio 2012

DARK SOLUS - Valutazioni , suggerimenti, confessioni

Credo di aver fatto il passo più lungo della gamba. Decisamente.

Se Demon's Souls, il predecessore "spirituale" di questo titolo, era difficile, questo qui... questo qui.. è un emerito stronzo ecco cosa è.

Se il primo rappresentava una sfida, questo... questo rappresenta un incubo videoludico infarcito di ogni bassezza e nefandezza che un programmatore cattivo, deluso ed amareggiato dalla vita, possa inventarsi per vendicarsi di non so bene quale torto.Vendicarsi su di voi oltretutto.

Ingiustamente e vigliaccamente...
Un consiglio generico:  Vogliatevi bene, non compratelo.

Che poi è bello, coinvolgente. Essendo difficilissimo da delle soddisfazioni che altri giochi più conosciuti e facili non danno.
Superare un certo punto dove siete morti già 10 volte  da vera soddisfazione.
Il fatto che poi la morte vi colga nuovamente appena 5 metri dopo non conta.
In sostanza, evitatelo, se potete, altrimenti... nonostante tutto, mi sento di consigliarlo.

E' bello, oscuro, inquietante e, nonostante sia impegnativo, divertente.
Ma non compratelo, fatelo per la vostra salute mentale.

L'audio, come il titolo precedente, è minimale, ma molto ben fatto. La grafica potrebbe essere meglio (texture e modelli potrebbero essere più Next Gen), ma è non poi così male.

Il gameplay è obbligatoriamente ripetitivo, ma è necessario che sia così.
Per chi non lo sapesse funziona così.
Ogni volta che morirete ricomincerete dall'ultimo punto di "salvataggio" che avrete raggiunto. Come se non bastasse, tutti i nemici ritornano in vita ogni volta che troverete uno di questi punti di salvataggio.
L'"economia" del gioco è semplice. Uccidi e guadagni "anime". Le anime le puoi spendere per incrementare le proprie caratteristiche (ho forse dimenticato di dirvi che è un GDR?) o per acquistare attrezzature, armi, ingredienti, ecc...
Tutte le anime che avrete al momento della vostra dipartita vi attenderanno nel preciso luogo nel quale sarete periti, di modo da permettervi di recuperarle al vostro successivo passaggio, sempre se ci arriverete vivi logicamente, altrimenti il bottino sarà irrimediabilmente perso.

Questo meccanismo fa diventare il più irrequieto dei giocatori (tipo il qui presente) furtivo ed attento.

In definitiva (e so che non mi sono spiegato poi così bene, ma la febbre non aiuta per niente) il gioco è un giocone di quelli tosti, lunghi ed impegnativi (altrimenti non l'avrei preso).
Promette decine di ore di gioco e probabilmente, come il capitolo precedente, si dimostrerà troppo ostico per il sottoscritto.

Perché, che ci crediate o meno, questo gioco non valuta il personaggio che impersonerete valuta il giocatore.
Col precedente ho smesso quando ho superato la percentuale di completamento di un amico vero "Hard Gamer".. con questo non sono in competizione con nessuno... mi toccherà mica andare avanti fino alla fine!

Ci vorranno anni!

P.S.
Non compratelo!
Vogliatevi bene!

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