venerdì 11 maggio 2012

Nuovo regime alimentare e vecchie pessime abitudini

Ebbene sì, dopo aver cabalizzato che, forse, perdere un paio di chiletti potrebbe non farmi male, ho deciso di abbracciare un regime alimentare più sano... o sarebbe meglio dire più equilibrato...

Suddividendo il consumo di carboidrati la mattina e metanfetamine la sera.. o forse è il contrario...
Vedete, ho un problema.
No, scusate, ho molti problemi, ma questo in particolare che andiamo ad affrontare è abbastanza particolare.

Non riesco, proprio non ce la faccio, a memorizzare la differenza che c'è fra carboidrati e quell'altra parola.. che non ricordo, cha da ora sarà, giusto per non fare confusione "metanfetamine".
Non li distinguo. Credo perché in realtà non ne vedo il motivo.
io mangio quando ho fame e finché ho fame, di norma, ma ora ho deciso (in concomitanza con la bionda, sopratutto per evitare l'odiatissima dieta francese) di adottare un regime alimentare ecc...

E fin qui, tutto bene, a parte il trauma IMMANE di non mangiare le mie brioche al cioccolato con latte macchiato... che mi fa partire in debito di caffeina già da subito e poi mi tocca correre coi caffè per recuperare... tra l'altro, caffè senza zucchero... Che schifo!

Constatato che fare "colazione salata" al Bar è economicamente ingestibile ho deciso di farla a casa, sono una personcina ragionevole io.
Un toast (che mi piace taaaaaaanto) ed un succo di frutta consumati a casa sono decisamente molto più economici... e gestibili.
Ma sorge un problema.
Anzi, IL problema.
La mattina non sono solo, e stamattina c'era la bionda.
Ora, amore mio, bionda non più bionda della mia vita, oramai viviamo insieme da anni.
Io penso che tu lo sappia e non te lo dico perché poi partiamo col piede sbagliato e poi oggi era pure venerdì, poi ci teniamo il broncio tutto il week end e non mi va...

Ma lo sai no che a me la mattina appena sveglio non mi devi parlare!

A parte che è tutto fiato sprecato, anche sforzandomi non ricordo una parola... giusto, ci sto provando... nulla, zero, encefalogramma piatto, nessun picco...
E quindi sprechi fiato, sprechi energie, cerchi un contatto che è umanamente impossibile.

E qui , quando e se leggerà queste parole mi aspetto almeno un sorrisino ed in vaffanculo, ma tutto nella norma.
Il problema sarà gli altri 4 giorni della settimana, quando, appunto, non incrocerò la bionda, ma la di lei madre.
Alla bionda glielo posso anche dire, ma alla madre... cioè, non c'è un brutto rapporto, affatto, ma oramai la conosco.
Dovrei dirglielo tutte le volte, non se lo ricorderebbe mai, e farlo mi costringerebbe a parlare... prima.. di aver.. fatto.. colazione.

ORRORE!

La cosa bella della colazione al bar era che, le uniche parole che pronunciavo erano "Ciao!" e  "Grazie!".
Uscendo

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