giovedì 28 giugno 2012

GARADIDEMENZA

Tutto maiuscolo tutto attaccato.

E c'è pure un perché, credo.
Non chiedetemi come, ma sono finito a partecipare ad una "Gara" di demenza.
Che poi, fare a gare per chi riesce a tirare fuori la cosa più stupida direi che è attività stupida e fine a se stessa, quindi è giusto che sia così.
Che poi a me, per essere demente a livello competitivo, mi basta svegliarmi la mattina dopo una notte insonne causa caldo.
Coi ricordi sbiaditi dal sonno terribile, sensazioni di cuscino umidiccio di sudore e piccoli attimi di quiete dovuto agli sporadici refoli d'aria, ed il cervello che si rifiuta di carburare, voglia di discutere se non litigare col capo, voglia di caffè, voglia di fumare, i sensi di colpa dovuti dall'aver mancato spudoratamente il primo allenamento dell'anno (e dire che ero preso bene), la sensazione di essere fuori posto, fuori fase, fuori dal coro senza bere Chinotti dalle marche strane  o esotiche.
E quando tale situazione si protrae per più giorni, raggiunto il terzo, non puoi fare a meno di sentirti un completo idiota, e quindi che fai?
Partecipi ad una "GARA DI DEMENZA", dal regolamento fumoso e poco chiaro oltretutto.
Partecipi sperando di sollevarti il morale, ma non funziona, non funziona niente.
Non funziona il caffè, non funzionano le sigarette, non funziona litigare col capo e non funziona nemmeno l'aria condizionata dell'ufficio.
Che non aiuta, non aiuta per niente.
E passi dallo stato "istupidito demente" allo stato "mi girano vorticosamente in senso depresso".
Ho perso la gara di demenza temo.

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