lunedì 30 settembre 2013

I Puffi 2 - Recensione

Capita, quando hai un figlio di 5 anni, che per sopravvivere ad una domenica pomeriggio piovosa e potenzialmente fatale, ti tocchi rifugiarti in una sala strapiena di suoi coetanei a vedere un film adatto a lui, ma cosa succede se poi il film che vai a vedere ti diverte anche?
E' questo il caso de "I Puffi 2", visto in versione rigorosamente 2D, e di cui ho apprezzato trama, battute, atmosfera e, perché no, anche gli strascichi puffosi.

La trama è abbastanza semplice e lineare: il cattivo Gargamella, "intrappolato" nel nostro monto alla fine del primo film, concepisce il solito piano per sterminare gli odiati omini blu e, conseguentemente, dominare il mondo grazie alla magia estratta dalla loro puff-essenza. Ma non voleva semplicemente mangiarseli?

I nostri puff-eroi, complice una narrazione puff-frizzante, puff-frenetica e puffosa in generale, riusciranno a salvare loro ed insieme noi?

Evitiamo puff-spoiler e parliamo di altro.
La musica è divertente, giovane ed azzeccata, gli attori fanno il loro lavoro anche se i vari gadget Sony sparsi in giro per la pellicola sembrano un poco ineriti a forza tutto sommato non danno poi così fastidio (esilarante Birba che spiega a Gargamella come consultare il piano malefico su un Tablet Sony).

Cosa m'è piaciuto di più della pellicola?
Il fatto che i primi a non prendersi sul serio siano i puffi in prima (e blu) persona. Fantastiche le introduzioni dei "nuovi" puffi, a partire dal migliore di tutti in assoluto, il puffo passivo aggressivo.

L'intera pellicola è intrisa di battutine e doppi sensi puffosi e divertenti.
Sentire poi tuo figlio. che dei puffi sa poco o nulla, dire che siamo in puff-ritardo salendo in macchina per tornare a casa vale decisamente il prezzo del biglietto.

Nostalgia canaglia...

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