lunedì 7 ottobre 2013

Chiacchiere innocenti fra colleghi (vecchi e nuovi)

La location la conosciamo bene o male tutti.
Pausa pranzo in ufficio, spari cazzate fra colleghi, fai il terzo grado alla nuova arrivata e lui risponde cortese, e fa domande... del tipo.
"Ma voi lavorate qui da molto?"

Uno risponde 8 anni, l'altro dieci, l'altra cinque più sette con parentesi intermedia... e ti rendi conto che forse noi siamo gli ultimi, siamo tra i fortunati, siamo quelli che hanno il posto fisso e lo stipendio garantito.
Certo, non è per forza vero, la crisi potrebbe essere più vera e reale di quanto mi piaccia sperare, quindi dicendolo incrocio le dita e vado avanti... per schiantarmi sull'inevitabile scoglio generazionale.
Perché è vero.
Perché i giovani, quelli che iniziano ora o che hanno iniziato da poco, forse questa "certezza" non ce l'avranno mai.
Non che noi si sia "vecchi". Assolutamente no, ma nessuno di noi è laureato.
Abbiamo iniziato tutti presto a sgobbare e faticare risparmiando anni di studio che altri invece hanno investito in una laurea che, a ben vedere, forse non serve, forse addirittura li danneggia.

Non abbiamo evitato i CO.CO.CO, i CO CO PRO i contratti a tempo determinato, le agenzie interinali e tutto il marciume del lavoro "moderno". Ne siamo rimasti fuori, per il rotto della cuffia e più per fortuna che per merito forse, ma ne siamo fuori, ed è ora che si inizi, io per primo, ad apprezzare questa fortuna.

Io per primo perché?
Perché cambierei solo per il gusto di cambiare, ma poi mi guardo intorno, e realizzo.
realizzo la situazione disastrosa in cui riversa il mercato del lavoro. realizzo quanto fatichino i giovani a trovare qualsiasi tipo di impiego duraturo che dia un minimo di certezza, anche economica, ma non prettamente.
Perché c'è una bella differenza dal guadagnare 1200 euro al mese per un anno e poi chissà dal prendere anche meno, ma teoricamente,se non va tutto a puttane, per sempre. 
Fino alla pensione... 
ok, per sempre.... 

Forse la pensione non era da tirare fuori in questo discorso, mi sento vecchio al solo pronunciare il vocabolo, ma in effetti noi "fortunati" probabilmente saremo anche gli ultimi a vederla da vicino, senza raggiungerla mai, ma vuoi mettere la differenza fra averne sentito almeno l'odore a percepirla come un'entità leggendaria ed esoterica?

Che fortunati eh?

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