domenica 26 gennaio 2014

Ci siamo gente!



Anni di pensieri e progetti.

Mal di testa e notti insonni.

Sogni ed incubi ed ora, ci siamo.

Impaginazione terminata.

Stampe per lettori di fiducia in attesa di consegna e poi?

Poi si pubblica.

Una raccolta di racconti incluso un "romanzo breve".
Emozionato?
No, terrorizzato.

Letteralmente nel panico, anche perché ho deciso di seguire una strada che non avrei mai voluto seguire.

Ho deciso di passare per la pubblicazione elettronica.
Ho deciso di auto-pubblicarmi.

Sì, lo so.
Ho sempre detto che non l'avrei mai e poi mai fatto, ma credo di essere venuto a patti con qualche fatto che non posso assolutamente ignorare.

Chi sono io?!
Perché mai una casa editrice dovrebbe puntare su una mia opera?

Cioè, capiamoci, a mio avviso un ipotetico editore dovrebbe farlo, perché sono troppo bravo. Il migliore!
Sì certo, e se mia nonna avesse avuto le ruote sarebbe stata una carriola.

Non funziona così.
Devo fare un salto, un tentativo, creare un precedente e l'unico modo che ho per poterlo fare (ed in tempi brevi, ora che ho "qualcosa" in mano friggo, non riesco ad attendere) è questo.
Digitale, cartaceo, misto. Si vedrà. Non ho ancora preso una decisione al cento percento. Non ancora.
Ma lo farò appena i miei "beta reader" m'avranno riempito di insulti.

A breve, spero.

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