venerdì 28 febbraio 2014

Non posso fare altro...

...se non restare in attesa a "friggere".

Perché, vi chiederete voi?
Perché ho inviato la raccolta dei miei racconti a qualche editore, ed ora aspetto... nel frattempo friggo dentro ma esteriormente faccio finta di niente.
E lo so che è difficile, sopratutto per uno sconosciuto... e lo so che è quasi impossibile... ma chissà?

Magari, forse...

Resto convinto della validità del "progetto" (Che a chiamarlo così fa un sacco più professionale) quindi... resto in attesa... e friggo...

martedì 11 febbraio 2014

Una bottarella all'ego ed una alla botte


Domenica scorsa è successa una cosa, una cosa prevista, nessuna sorpresa, a parte l'esito.
Era pianificata, organizzata ed attesa... di conseguenza non ho dormito bene per qualche notte, ma ho recuperato dopo.
Domenica scorsa c'è stata la riunione dei (o meglio "delle") beta-reader.
Esiste un termine per definirle in italiano? Me lo sapete dire?
Fatto sta che giusto una settimana prima avevo consegnato a tutte e 4 una copia stampata della mia ultima fatica (e primo tentativo serio di pubblicazione).
Per cosa?
Per avere conforto e critica, per sapere andare avanti o meno, per avere conferme o smentite... volete sapere com'è andata?

Bene anzi, benissimo!
Oserei dire alla grande!

Certo, c'è da sistemare una marea di errori e poche (Pochissime!) frasi qua e là da rendere comprensibili (anche se continuo ad affermare che siano comprensibilissime... forse solo nella mia testa) ma per il resto conferme ed apprezzamenti.

Un sacco di complimenti e sguardi stupiti.
La più critica della 4 (mia madre, vorace lettrice monotematica) ha pubblicamente ammesso di essere spaventata dalla consapevolezza che a scrivere "certe cose" sia stato il suo pargoletto.

Mamma, son cresciuto!
Ed ho letto tutti i libri che hai letto tu, gli stessi.
Di chi è la colpa?

:D

Ed ora?

Ora correzione definitiva a strada tortuosa.
Mandiamo agli editori "veri".
L'autopubblicazione non riesco proprio a farmela andare giù.